Come si verifica un atto di provenienzaVerificare un atto non vuol dire guardare se c'è un timbro o se il nome coincide. Vuol dire analizzare:
- il tipo di atto (vendita, donazione, successione...);
- la sua data (per capire se si applicano determinate norme);
- la trascrizione nei registri immobiliari;
- la conformità urbanistica menzionata o meno;
- la catena dei titoli degli ultimi vent'anni;
- eventuali vincoli, ipoteche, condizioni sospensive.
E tutto questo va fatto
prima di firmare il preliminare. Dopo, sei già legato contrattualmente. E potresti pagare per un immobile che non puoi intestarti.
Cosa puoi fare oggi, in praticaChe tu stia vendendo o comprando, il primo passo è uno solo:
prendi in mano l'atto di provenienza e fallo analizzare da un tecnico esperto.
Se non sai da dove iniziare, Casa Verificata può aiutarti: verifichiamo per te l'atto, ti spieghiamo cosa significa, ti diciamo se è vendibile e cosa va sistemato. Non vendiamo case, non facciamo intermediazione.
Il nostro unico obiettivo è tutelare le parti da sorprese sgradite.
Non fidarti di chi ti dice che è tutto ok. Fidati di chi controlla.
E ricorda:
l'atto di provenienza non è un dettaglio. È la differenza tra comprare casa e trovarsi nei casini davvero.
Se vuoi scoprire
tutti i controlli da fare prima di comprare casa senza agenzia, ho preparato una guida pratica (zero tecnicismi, 100% utile) che puoi scaricare dal pulsante qui sotto 👇🏻